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Focus di allergologia pediatrica alla Casa di Cura Santa Rita, insieme alle mamme per parlare di una patologia in forte crescita

18 Novembre 2012

sabato 24 novembre alle ore 10 nella Sala Conferenze

Le allergie in età pediatrica sono in continuo aumento, tra le cause di tale impennata vi sono: l’inquinamento, mutate condizioni di vita e stress che, ormai, non risparmia neppure i più piccini.
Secondo i dati Istat le malattie allergiche figurano oggi al terzo posto tra le patologie croniche più diffuse nella popolazione italiana dopo l’artrosi e l’ipertensione. E a farne le spese sono soprattutto i bambini. In circa venti anni – scriveva Il Giornale pochi giorni orsono – nel Paese la percentuale dei piccoli allergici è volata dal 7% al 25%. I bambini che soffrono di asma sono mediamente il 9,5%, non meno gravi sono i dati riferibili alle allergie da pollini e polveri. Quanto alle allergie alimentari, i dati parlano del 4,2% con un picco intorno ai tre anni di età.
Affrontare il problema già durante la gravidanza e subito dopo sul neonato o sul bambino con la guida esperta di un allergologo pediatrico, vuol dire poter fare molto, risolvere o comunque attenuare il problema.
La Casa di Cura Santa Rita, perciò, ha organizzato – sabato 24 novembre alle ore 10 nella Sala Conferenze – un momento d’incontro, un Focus, gratuito ed aperto, a tutti e dedicato alle mamme e alle loro domande sulle allergie pediatriche. A rispondere ci sarà la dott.ssa Maria Capasso, ideatrice dell’iniziativa e nuova responsabile del reparto di neonatologia del nosocomio atripaldese.
“Parleremo delle allergie in maniera semplice – spiega la dott.ssa Capasso, responsabile della Neonatologia e allergologa pediatrica – affinché le mamme imparino a riconoscere i sintomi e segni che possono interessare i bimbi dal primo anno di vita fino all’età prescolare. E’ molto importante saper cogliere subito i segnali di allarme; se, ad esempio, le classiche macchioline del neonato, “dermatite atopica” non sono trattate adeguatamente subito, nel tempo tale manifestazione può esacerbare in eventi più temibili, come l’asma o l’otite. L’asma è la complicanza più temibile della rinite cc.dd. “allergica”, inizia con la dermatite atopica e culmina con l’asma. Il bimbo asmatico se è trattato regredisce nella patologia, in caso contrario può ma andare incontro a bronchiti, broncopolmoniti o broncospasmi. Un bimbo asmatico vede ridursi la propria qualità di vita, non potrà correre, giocare e dovrà stare sotto una sorta di campana di vetro; tutto ciò si può evitare con la giusta terapia”.
Questo il programma dell’incontro, che avrà un impianto pratico e informale e sarà gratuito. Alle ore 10 la prof. Virginia Mazzon, responsabile Personale e Qualità della Casa di Cura, accoglierà il pubblico con il saluto istituzionale; a seguire il Coordinatore Sanitario della struttura dott. Michele Pierro introdurrà la relazione della dott. Maria Capasso dal titolo “Prevenzione e terapia delle affezioni allergiche”. Concluderà l’evento il Question time riservato alle mamme che avranno modo di sviscerare ogni loro dubbio, incertezza o curiosità in maniera semplice e pratica.

Ufficio stampa: dott. Antonella Russoniello | ufficiostampa@clinicasantarita.it | mobile: 338 3838136

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